L’ex direttore sportivo della Roma parla del momento della squadra alla trasmissione Al Circo Massimo.
Ecco alcuni estratti dell’intervista che potete ascoltare su YouTube .
La Roma non deve essere denigrata. Pinto? Lo conosco poco, non credo abbia mai fatto il direttore sportivo nel significato pieno del termine, ma sarà sicuramente bravo. La Roma è una squadra ben organizzata e con ottime individualità. È costruita bene e gioca un bel calcio. Dzeko non ha mai creato un problema e non potrà farlo mai. Per 4 volte ha deciso di restare nella Roma. La fascia va restituita al Capitano, Dzeko. BorjaMayoral è un ottimo giocatore, ma se vuoi andare in Champions League la fascia deve essere data a Dzeko.
Fonseca fa un buon calcio. Quando me lo proposero dissi che poteva essere l’uomo giusto per la Roma. Pastore? Quando sta bene è l’incanto del calcio ma è difficile che possa tornare a giocare ai suoi livelli.
La mia migliore operazione nella AsRoma è stata Alisson. E’ stata dura tenerlo come secondo il primo anno. Il mio maggior rimpianto Mkhitaryan, Raiola me ne aveva parlato prima che andasse al Borussia.
La Roma ha sbagliato a lasciar andare Massara. È stato mandato via per aver difeso Monchi.
Il rapporto tra me e Pallotta è stato un precipizio ma lo ringrazierò sempre per avermi regalato l’opportunità di essere il ds della Roma ma sono stato contento quando ha salutato.
Kevin Strootman in Serie A? Una gioia immensa e un gran dolore. Con lui sono convinto la Roma avrebbe vinto quel campionato.Ho un affetto immenso per Radja anche se alcuni comportamenti fuori dal campo sono inaccettabili per un professionista. E’ una testa calda e un “poco di buono. Giocatore immenso per cui ho avuto un bene sportivo eccezionale. Una volta lo abbracciai con la maglietta tutta bagnata, cosa che ho fatto solo per mio figlio. Alla sua prima partita nella Roma di Garcia si è inserito come se avesse sempre giocato per la Roma. Solo un campione vero riesce in una cosa del genere.